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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE
«Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!» (Mt 5,25-26)

♥ Amorismi sulla preghiera

  • La preghiera è sorprendersi che Dio desidera una relazione personale con noi.
  • Nella relazione con Dio, la preghiera è la promessa reciproca d'un amore eterno.
  • La preghiera è la risposta al desiderio d'amore di Dio, che noi accogliamo e restituiamo.
  • La preghiera affonda le sue ragioni nell'infinita misericordia del Padre.
  • L'orazione "una tantum" è un incrocio di sguardi tra due amanti che non hanno una relazione stabile.
  • La preghiera è fucina di cuori nella fornace ardente dello Spirito Santo, è gorgoglio di fonte di grazia che sgorga nel racconto di un libro iniziato col battesimo.
  • La preghiera che sale dal cuore è una dichiarazione d'amore immenso e un esercizio di santità.
  • Si prega per azione dello Spirito Santo, che induce alla perfezione d'amore nell'orazione. Il modo è quello lasciar scendere la preghiera nel nostro intimo.
  • Nel pregare in tutta lentezza, ci coglie presto un'appagante, deliziosa intimità con lo Spirito Santo.
  • Nell'orazione Dio si delizia coi suoi figli. Quale padre non lo sarebbe? Avete mai pensato di essere la famiglia di Dio?
  • La preghiera contemplativa, nel mentre ci delizia il cuore e tutti i sensi, subito risale in un istante al Cielo pregna d'amore.
  • La preghiera ardente è un gaudioso moto perpetuo d'amore tra il Creatore e la sua creatura.
  • L'orazione adorante fa vibrare il Cielo e tremare l'inferno.
  • La preghiera del cuore è estasi nel Divino Amore.
  • E' preghiera pura quella in cui Dio medesimo è preghiera in noi.
  • L'Ave Maria è un'intimità d'amore nella quale Ella ci offre sempre il Figlio.
  • Beati quelli che nell'orazione sono trafitti dalla medesima spada che trafisse Maria.
  • Nella preghiera quotidiana occorre attenzione perché, essendo ripetuta, è possibile cedere ad altri pensieri quel tempo riservato a Dio.
  • Il cuore prega ancor prima delle parole, affinché la bocca dica ciò che lo Spirito vi scalda.
  • La Gloria di Dio si rivela quando, nel meditare la preghiera, Dio medesimo diviene preghiera nella manifesta presenza di se.
  • E' comunione di preghiera quando questa non è dettata dalla volontà della ragione, ma dallo Spirito Santo infuso che accende il fuoco d'amore contemplativo.
  • Una fede tiepida consente che la preghiera non sia più che un formulario convenzionale di parole recitato con scarso trasporto.
  • Una fede ardente esprime nell'orazione il fuoco dello Spirito Santo che alimenta i cuori in estatico stupore nel desiderio struggente di Dio.
  • La preghiera pura è uno stato contemplativo di grazia nel quale la creatura compartecipa alla divinità del suo Creatore, nella quale Egli chiama a vivere e santifica per figliolanza battesimale, giacché il desiderio stesso di pregare è infuso da Dio.
  • Per far sì che pensieri e preoccupazioni non ci distolgano nell'intimità della preghiera, dobbiamo chiedere alla Madonna: "Madre mia pensaci tu, perché io devo pregare".
  • Sovrastare di voce nella preghiera di gruppo è mancanza d'intimità con Dio e d'umiltà con gli altri partecipanti.
  • La preghiera contemplativa necessita dell'intervento divino, perciò prima dell'inizio della preghiera in chiesa, (o della S. Messa), non si sprechi il tempo voltandosi a destra e a manca per guardare chi c'è e chi non c'è, o in qualche chiacchiera con chi ci sta accanto che disturberebbe chi già si trova in intimità col Signore, in questo frangente è sufficiente un cenno del capo, un sorriso fuggevole, una carezza sulla mano, un gesto discreto, mentre i sensi dell'attenzione sono già tutti rivolti al Santissimo, che subito penetra i cuori ben disposti.
  • La preghiera non è voce, giacché è in Dio, da Lui viene e a Lui torna, e ci porta con sé.
  • Quando Dio si fa preghiera nella sua stessa presenza, l'anima in estatica contemplazione è come sospesa.
  • Quant'è "gustevole" condividere la preghiera che sale dal cuore di chi ci sta accanto!
  • La perfetta preghiera corale si realizza quando l'unione delle anime oranti condivide all'unisono l'unione a Dio.
  • L'umiltà rende permeabili all'unione d'amore nella preghiera.
  • La preghiera meditata apre alla contemplazione e perfino all'illuminazione. Giungervi è divenire un tutto nel Tutto, è amare il Signore con gratitudine a motivo che, Lui che è Dio, è disceso a fecondare con prorompente impeto d'amore la miseria della sua creatura; non occorrono carismi particolari, l'amore riconoscente è carisma gratuito in ognuno.
  • La preghiera del cuore è espressione di Dio medesimo, giacché nell'orazione Egli è presenza viva in noi e tra noi.
  • E' naturale che si preghi con adorazione e non solo con i sensi e i vocalismi, ma perfino con il corpo, che assume posture a cui lo Spirito induce.
  • In definitiva, se tu vuoi pregare bene, basta che ti lasci amare da Dio...
  • Teófilo

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