Signore, ti senti amato da me?

Coi miei inciampi, le mie mancanze, i miei peccati, so d'essere un'ultimo tra gli ultimi, ma pur sempre unico al Cuore di Dio; di ciò ho fiducia, e mi conforta Iddio misericordioso d'amore che mi compensa ben più ampiamente d'ogni virtù che non possiedo.
Stando ciò, confido che in terra arida neppure la vanità germogli...

Il mio Signore Gesù Cristo mi ha preso a sé, mi dona ciò che a Lui pare far di me.

Sono figlio, prezioso al Cuore Santissimo del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. A Dio offro tutte le mie pene, le mie miserie, perciò il Padre mi ama, il Pastore mi pasce, il Paraclito mi cura, la Madre mi accudisce, Santi e Angeli accorrono in mio soccorso.

Come sto bene ai piedi del mio Signore Gesù Cristo..., agnello ai piedi dell'Agnello.

E' un buon posto, da qui posso cercare il suo sguardo, contemplare la dolcezza del suo volto, adorare il suo Sacratissimo Cuore, nutrirmi del Purissimo Amore.

Signore! desidero il tuo sguardo nei miei occhi, il tuo sorriso sul mio volto.

Signore, ti senti amato da me?

Tu sai..., desidero più di tutto amarti come Tu desideri essere amato; so che Tu mi ami d'un amore immenso, perciò dalle profondità delle mie miserie io Ti prego e canto: confido in Te! aiutami ad amarti! canterò per sempre Misericordias Domini in æternum cantabo!

Teófilo