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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Domenica 20 ottobre 2013: Vangelo di Luca (18,1-8) con meditazione

Vangelo della XXIX Domenica T.O. - Anno C
"E Dio non farà giustizia ai suoi eletti?"
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: “C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: - Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi”.
E il Signore soggiunse: “Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”.


Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre.
« E dinanzi a te sta ogni mio desiderio » (Sal 37, 10)... Il tuo desiderio è la tua preghiera; se continuo è il desiderio, continua è la preghiera. Perché non invano ha detto l'Apostolo Paolo: « Pregate senza interruzione » (1 Tes 5, 17). Forse noi senza interruzione pieghiamo il ginocchio, prostriamo il corpo, o leviamo le mani verso Dio, per adempiere all'ordine: Pregate senza interruzione? Se intendiamo il pregare in tal modo, credo che non lo possiamo fare senza interruzione.
Ma c'è un'altra preghiera interiore che non conosce interruzione, ed è il desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri quel sabato, non smetti mai di pregare. Se non vuoi interrompere la preghiera, non cessar mai di desiderare. 
Il tuo desiderio continuo sarà la tua continua voce. Tacerai se cesserai di amare. Chi sono quelli che hanno taciuto? Coloro dei quali è detto: « Poiché ha abbondato l'ingiustizia, si raggelerà la carità di molti » (Mt 24, 12). Il gelo della carità è il silenzio del cuore; l'ardore della carità è il grido del cuore. Se sempre resti nella carità, tu sempre innalzi preghiere; se sempre innalzi preghiere, sempre desideri; e se desideri, ti ricordi della pace eterna.
Sant'Agostino (354-430), Vescovo d'Ippona e Dottore della Chiesa 

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