31 luglio 2013
Migliaia di giovani provenienti da 39 paesi, insieme a 170 sacerdoti, hanno movimentato la vigilia del 24° Mladifest, il Festival internazionale dei Giovani di Medjugorje.
La partecipazione al Festival è sempre più numerosa, sia di giovani provenienti da paesi anche lontanissimi, che di religiosi e sacerdoti.
Come sempre Medjugorje è terra feconda di conversioni e le confessioni si susseguono senza numero per intercessione della Santa Madre di Dio.
Specialmente durante il Festival l'entusiasmo a Medjugorje è alla stelle, tutto il paese è in fermento e in preghiera.
Chi è restato a casa invece non riesce neppure a seguire in streaming gli eventi ... è desolante.
Scarsa la qualità del collegamento odierno, come si vede dall'immagine, durato peraltro pochissimi minuti. Audio completamente assente.
La rete non supporta tutti i tentativi di collegamento che vengono richiesti da ogni parte del mondo, forse migliaia contemporaneamente, forse per questioni di banda, che a Medjugorje è quella che è.
Ma siccome queste difficoltà si ripetono puntualmente tutti gli anni, perché non si fa qualcosa? Qualcuno deve pur prendere l'iniziativa e investire un pò del (tanto) denaro che i pellegrini lasciano a Medjugorje. Ci sta a casa non può continuare a (cercare di) seguire il Festival dei Giovani con le webcam amatoriali presenti in loco. Non dovrebbe essere impossibile prendere accordi con una (vera) TV locale per far trasmettere le dirette in Italia. Non penso. Ci vuole un pò di buona volontà. Probabilmente sono problemi che qualcuno sta già discutendo o affrontando, staremo a vedere.
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