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Una passo del Vangelo per te

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Papa Francesco riforma il codice penale dello stato Vaticano

Il Pontefice abolisce l’ergastolo nell'ambito della riforma penale dello stato Vaticano
Il Papa ha varato una importante riforma della giustizia penale vaticana, che per molti aspetti era rimasta ferma al Codice Zanardelli, adottato nel 1929 all'indomani dei Patti Lateranensi che istituirono lo stato della Città del Vaticano. La principale novità riguarda la sostituzione della pena dell’ergastolo con la reclusione da 30 a 35 anni.

Corruzione e abusi sui minori
Nelle nuove leggi penali varate oggi da Papa Francesco – sottolinea il Vaticano – “il titolo dei delitti contro la pubblica amministrazione è stato rivisto, in relazione alla Convenzione delle Nazioni Unite del 2003 contro la corruzione”. Nelle norme penali varate da Bergoglio è compresa una ridefinizione della categoria dei delitti contro i minori tra i quali la vendita, la prostituzione, l'arruolamento e la violenza sessuale in loro danno, la pedopornografia, la detenzione di materiale pedopornografico, gli atti sessuali con minori.

Il “motu proprio” firmato oggi da Francesco
Renderà operative su tutto il territorio vaticano le nuove norme che si adeguano alle legislazioni internazionali in materia di contrasto del riciclaggio di denaro e del terrorismo.
Per quanto riguarda il giro di vite contro la corruzione, la Convenzione prevede sanzioni più severe a tutela della correttezza dei comportamenti pubblici. È stata varata anche una nuova legge in materia di sanzioni amministrative che, precisa il comunicato, “ha carattere di normativa generale, al servizio di discipline particolari che, nelle diverse materie, prevedranno sanzioni finalizzate a favorire l'efficacia e il rispetto di norme poste a tutela di interessi pubblici”. 

Passo in avanti di Francesco riguardo la lotta contro gli abusi sessuali
Sono sottoposti alle nuove norme non solo tutti gli officiali e dipendenti della Curia Romana ma anche i nunzi apostolici ed il personale di ruolo diplomatico della Santa Sede, nonché i dipendenti di organismi e istituzioni collegati alla Santa Sede indipendentemente dal fatto che si trovino sul territorio dello Stato della Città del Vaticano.

Fonte: www.fanpage.it
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