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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Dal libro delle rivelazioni di Giuliana di Norwich - X rivelazione - Cap. 24

"Con volto ilare il nostro buon Signore guardò il suo fianco e lo contemplò con gioia, e con il suo dolce sguardo guidò la mente della sua creatura attraverso quella stessa ferita dentro il suo fianco; e là egli mostrò un luogo bello e delizioso, largo abbastanza da contenere tutta l'umanità salvata perché vi riposasse nella pace e nell'amore. E con questo egli rammentò il preziosissimo sangue e l'acqua che egli lasciò sgorgare dal suo costato per amore. E in questa dolce contemplazione mostrò il suo cuore beato spaccato in due e, rallegrandosi, mostrò alla mia mente in modo parziale la sua divinità benedetta, nella misura da lui voluta in quel momento, dando cosi forza alla povera anima perché potesse comprendere ciò che si può esprimere con le parole, cioè l'amore infinito che non ha principio, è, e sempre sarà.
E con ciò il nostro buon Signore disse pieno di gioia:«Guarda quanto ti amo»; come se avesse detto: «Mia cara, contempla e vedi il tuo Signore, il tuo Dio, che è il tuo creatore e la tua gioia eterna: vedi il tuo fratello, il tuo salvatore; figlia mia, contempla e vedi quale gaudio e felicità io provo per la tua salvezza, e per il mio amore rallegrati con me».
E inoltre, per una comprensione più profonda, fu detta questa beata parola: «Guarda quanto ti amo», come se avesse detto: «Contempla e vedi che ti ho amato talmente, prima che morissi per te, da voler morire per te. E ora io sono morto per te, e ho sofferto volentieri quello che ho potuto. E ora tutte le mie pene amare e tutto il mio duro travaglio sono trasformati in gioia eterna e in felicità per me e per te. Come potrebbe avvenire ora che tu mi chieda qualcosa che mi è gradito senza che io te lo conceda con tanta gioia? Il mio gaudio e la tua santità è la tua gioia e felicità eterna con me».
Questo è il senso, semplicemente, come riesco a dire, di questa beata parola: «Guarda quanto ti ho amato!» Questo mi mostrò il nostro buon Signore per renderci felici e gioiosi".

Giuliana di Norwich: Il libro delle rivelazioni. Decima rivelazione, cap. 24, pp. 160-161.
Àncora, Milano 19972

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