Una volta Gesù e gli apostoli, nei loro continui viaggi, si trovarono a dover superare le asperità di un monte.
Gesù disse: «Ciascuno prenda una pietra sulle spalle e la porti su».
Volle provare lo spirito di sacrificio.
S. Pietro osò chiedere: «Di quale grandezza?».
Rispose Gesù: «La grandezza non interessa».
Mentre tutti si caricarono di grosse pietre, Pietro prese con sé un sasso tanto piccolo da stare, diremmo noi, in una tasca.
La salita e il carico facevano sudare e ansimare gli apostoli; Pietro invece camminava spedito e rideva, sotto, sotto, dell'ingenuità degli amici.
Arrivati su, si fermarono presso una fontana per riposarsi e mangiare un boccone.
Mancava il pane. Gesù allora con una benedizione cambiò le pietre in pane.
Qui la sorpresa, l'umiliazione, la vergogna di Pietro, costretto a domandare, per favore, agli altri apostoli, che presero a guardarlo con un sorriso di compassione.
Gli apostoli ne ebbero d'avanzo: Pietro ebbe, sì e no, il necessario...
In Paradiso vivremo di rendita. Più vistoso è il capitale, più sostanzioso l'interesse... per tutta l'eternità.
Il sacrificio, la rinuncia, lo sforzo che oggi non affronti, mancheranno per sempre al tuo capitale. Per sempre!
Il sacrificio, la rinuncia, lo sforzo che oggi non affronti, mancheranno per sempre al tuo capitale. Per sempre!
(Padre Carmine Maurizio)
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