Ascoltiamo che cosa dice l’angelo ai pastori quando apparve avvolto da una grande luce: «Non temete, vi annunzio una grande gioia che sarà grande per tutto il popolo».
Veramente grande gioia, perché gioia celeste, gioia eterna, gioia che non è turbata da alcuna tristezza, gioia della quale possono godere solo gli eletti. Che sarà grande per tutto il popolo: non per tutto il popolo dei Giudei né per tutto il popolo dei pagani, ma per tutto il popolo che, riunito dai Giudei e dalle genti di tutto il mondo nell’unica confessione di Cristo, è detto cristiano, in grazia dell’unica stessa conoscenza dei misteri di Cristo. Di esso il profeta dice: «Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce» (Is 9, 2).
Veramente grande gioia, perché gioia celeste, gioia eterna, gioia che non è turbata da alcuna tristezza, gioia della quale possono godere solo gli eletti. Che sarà grande per tutto il popolo: non per tutto il popolo dei Giudei né per tutto il popolo dei pagani, ma per tutto il popolo che, riunito dai Giudei e dalle genti di tutto il mondo nell’unica confessione di Cristo, è detto cristiano, in grazia dell’unica stessa conoscenza dei misteri di Cristo. Di esso il profeta dice: «Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce» (Is 9, 2).
Oggi è nato per voi nella città di Davide il Salvatore che è il Cristo Signore.
Per noi che abitiamo nell’ombra della morte, è sorta ora la Luce della vita.
(S. Beda il Venerabile)
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