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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Su Pontassieve ...

Ci troviamo in un paese della verde, rigogliosa Toscana: Pontassieve, comune con circa 21.000 abitanti distante 11 km da Firenze, situato alla confluenza dei fiumi Arno e Sieve. Le principali frazioni del comune sono: Acone, Colognole, S. Brigida, Montebonello, Doccia, Sieci, Fornello, Molino del Piano, Le Falle, Monteloro.
Pontassieve è attraversato dalla SS67 Tosco-Romagnola ed è lambito a est dalle SS69 del Valdarno e SS70 del Passo della Consuma. Il territorio, prevalentemente collinare di natura argilloso-galestroso, è in buona parte coperto da boschi di querce, castagni e faggi; il clima mite con moderata umidità favorisce la coltivazione di vitigni di Sangiovese, Trebbiano, Canaiolo e Cabernet ed è classificato "Zona geografica del Chianti Putto".

Un po' di storia.
Le prime testimonianze dell'abitato di Pontassieve risalgono al medioevo quando la repubblica fiorentina costruì il castello di Sant'Angelo sulla vie di collegamento con la Romagna e il Casentino. La costruzione del ponte mediceo sul fiume Sieve determinò successivamente il nuovo nome della località. Fu un importante centro agricolo, soprattutto vinicolo e sede di mercato fino alla fine del 1800 primi anni del 1900. In questi anni la costruzione delle linea ferroviarie Firenze Arezzo prima e Firenze Borgo San Lorenzo poi permisero lo sviluppo di Pontassieve anche come polo industriale con la creazione delle importanti officine ferroviarie delle FS, cantine vinicole, vetrerie e cementifici. Durante la seconda guerra mondiale il nodo ferroviario e l'abitato adiacente furono ripetutamente bombardati dall'aviazione alleata. La ricostruzione operata nel dopoguerra vide la rinascita di Pontassieve come principale centro della Valdisieve.

Architetture religiose nel comune.
La fondazione della pieve di Sant'Eustachio in Acone risale al X secolo con il nome di Sant'Eustachio in Jerusalem. Mantenne questo nome fino alla fine del X secolo dopodiché assunse il nome attuale di Pieve di Sant'Eustachio in Acone. Fu costruita in sostituzione di un'altra chiesa che aveva lo stesso nome originario, ma che si trovava in un punto diverso di Acone (dove sorge l'attuale cimitero). La fondazione della chiesa di Santa Maria in Acone, come oratorio, risale al 925. La chiesa ebbe fra i suoi patroni i Donati e l'Ospedale fiorentino di San Matteo. La chiesa di Sant'Andrea a Doccia è documentata per la prima volta nel 1024 in una bolla del vescovo Ildebrando come possesso del monastero di San Miniato al Monte. La pieve di San Giovanni a Rèmole, ricordata dal 955, fu a capo di un piviere esteso su entrambe le sponde dell'Arno. Presenta un impianto a tre navate divise da pilastri, con copertura lignea. L'antica pieve dei Santi Gervasio e Martino a Lobaco, dedicata a San Gervasio e posta in località Alpiniano, è citata già dall'XI secolo.
Il santuario di S. Maria delle Grazie al Sasso è detto anche Santuario della Madonna del Sasso in riferimento a una serie di apparizioni miracolose della Vergine avvenute tra il 1484 e il 1485. L'edificio venne costruito nel 1490 al posto di un oratorio di origine medievale. La prima documentazione della chiesa di San Martino a Molin del Piano risale al secolo XIII. Su di essa ebbero il patronato il vescovo di Fiesole e la famiglia Saltarelli. La pieve di San Lorenzo a Montefiesole è citata come collegiata nel 1190 e come pieve nel 1461, sorge in prossimità delle rovine del castello dei vescovi di Firenze di cui essa stessa era dominio. La prepositura di San Michele Arcangelo: la chiesa di Sant'Angelo a Sieve, così denominata fino al secolo XVII quando prese il titolo di San Michele, è documentata dagli inizi del secolo XIII. Completamente rifatta nel secolo XVIII, fu consacrata nel 1788. Distrutta nel corso della seconda guerra mondiale fu integralmente ricostruita su progetto dell'architetto Guido Morozzi. La chiesa dei Santi Martino e Giusto a Quona, originariamente dedicata a San Martino, assunse il titolo di San Giusto in seguito alla soppressione di questa chiesa i cui resti sono stati riportati alla luce nei pressi del castello di Quona. La chiesa di Santa Brigida, fu eretta, secondo la tradizione, sulla grotta in cui la santa si ritirò in eremitaggio verso il secolo X, fu ingrandita nei secoli XVI e XVII e ampiamente restaurata nel 1938 e nel 1954. La chiesa di San Giovanni Battista a Monteloro, documentata dal 1102, sorge in prossimità dei ruderi del castello omonimo, feudo dal secolo IX, dei vescovi di Fiesole.

I castelli nel comune di Pontassieve.
Il Castello di Aceraia. Due case coloniche occupano attualmente il luogo dell'antico castello nel comune di Pontassieve; tav. 106, I S.E.; alt. 655 m., in posizione di versante a 6 km dalla Sieve. Toponimo neolatino, PIERI, 1919, p. 225; REPETTI, 1833, I, p. 35.
Notizie storiche: nell'XI secolo era allodio dei vescovi di Firenze per donazione di Azzo degli Ubaldini; nel 1024 il vescovo Ildebrando assegna a San Miniato al Monte di Firenze beni posti ad Aceraia. Nel 1340 il vescovo Andrea dà in enfiteusi a un tal Cenni di roti terreni posti ad Aceraia.
Il Castel d'Acone. Nel corso del XII secolo un castello di Acone viene ricordato come luogo di stipulazione del contratto in due pergamene provenienti dall'archivio del monastero di Passignano (1079, 1089) ed in un documento camaldolese dell'agosto 1099 in cui il locus detto Acone nel piviere di S. Gerusalem individua, insieme a quelli di Montebonello, Rufina, Pomino e Falgano, l'ubicazione dei beni appartenenti alla Badia di Poppiena donati con la stessa Badia da un conte Alberto figlio di Guido all'Eremo di Camaldoli. Essendo l'Abbazia posta sotto l'egida dei conti Guidi si può ritenere che i beni assegnati provenissero dal patrimonio guidingo e che i conti fossero quindi da tempo interessati alla zona di Acone, prima ancora che il castello di quel nome venisse ufficialmente attribuito alla loro signoria dall'imperatore Federico Barbarossa con diploma del 1164. L'infeudazione venne confermata nel 1191 da Arrigo VI e nel 1220 da Federico II, ed è sicuro che il castello di Acone ed il suo territorio erano ancora controllati dai Guidi nel 1225, quando vennero compresi nella divisione patrimoniale tra i cinque figli di Guido Guerra ed attribuiti a Marcovaldo. Dopo la scomparsa di quest'ultimo il possesso dell'intero castello venne rivendicato, in forza di uno strumento dotale, dalla vedova Beatrice. Non sappiamo chi avesse contestato alla contessa i diritti su Acone, ma non è escluso che si trattasse dei creditori del suocero o del cognato con i quali era in lite nel 1240 perché a noi è giunto solamente l'atto con il quale la contessa nominò un procuratore incaricato di dare esecuzione al reintegro nel possesso del castello riconosciutole da un Tribunale fiorentino sulla scorta di una sentenza del Vescovo di Città di Castello, arbitro della vertenza.
Il Castello di Galiga. La più antica menzione di una terra de Galiga si rileva da un diploma dell'anno 960 con il quale i sovrani Berengario II ed Adalberto suo figlio, stando in Ravenna, donarono ad un tal Guido loro fedele un complesso di beni appartenenti al fisco regio e situati per lo più lungo il corso del torrente Argomena, tra il fossato di Farneto e la terra di Galiga. E' assai probabile che quel Guido fosse un remoto progenitore dell'omonima famiglia insignita più tardi del titolo di conti palatini. Con il nome di castello e relativa corte, Galiga compare poi in due atti del 1113 e 1118 con i quali due fratelli assegnarono al monastero di San Miniato al Monte di Firenze vari appezzamenti di terra posti sul versante meridionale del Monte Giovi, una zona nella quale dagli inizi del secolo i monaci benedettini avevano notevoli interessi di natura patrimoniale e signorile, facenti capo al castello di Montalto. Corte e castello erano peraltro infeudati ai Guidi come risulta dai diplomi imperiali del 1164, 1191 e 1220.
Villa Martelli di Gricigliano. In origine il "fortilizio di Gricigliano" era di proprietà della famiglia Guadagni, dai quali pervenne, nel corso del '400, ai capitani di Orsammichele.
Nel 1478 Niccolò di Ugolino Martelli (1436-1497 ca.) prese contatti con i Capitani di Orsammichele per acquistare le proprietà di Gricigliano.. Oggetto della trattativa erano più esattamente "un Palazzo quasi tutto rovinato in mezzo a de' Fossi presso il quale vi erano due casette, che una per il fattore dell'olio e per lo strettoio e l'altra per il comodo della vendemmia del vino".
Oltre alla villa, riconoscibile in quel "Palazzo quasi tutto rovinato in mezzo ai Fossi" e descritta anche nelle carte dei Capitani come un "Palazzo in parte diruto, e non abitato con fosso attorno", il possedimento di Gricigliano comprendeva tre poderi denominati l'Olmo, Le Case e il Chiasso, più un "Bosco da Fuoco" altrove descritto come "Pezzo di terra boscata, lignata ed erbata posta in detto Popolo presso il Podere del Chiasso, dove tenevasi alcune bestie per frutto."

Approfondimenti: Sito esaustivo su Pontassieve ...

Manifestazioni ricorrenti nel comune di Pontassieve.
Quante storie! - gennaio/marzo
Rassegna di teatro per piccoli e grandi bambini. La manifestazione si svolge presso il cinema Accademia.
Festa della Liberazione - 25 aprile
Corteo cittadino e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti.
Cinelandia - febbraio/maggio
Cinelandia - la terra dove circolano le idee è la rassegna cinematografica annuale di film d'autore. La manifestazione si svolge presso il cinema Accademia.
Toscanello d'Oro - primo fine settimana di giugno
Mostra mercato del vino Chianti Rùfina e Pomino.
Commemorazione Eccidio della Pievecchia - 8 giugno
Celebrazione in occasione dell'Eccidio perpetrato dai soldati nazisti l'8 giugno 1944 in località Pievecchia.
Onda Mediterranea rassegna musicale - luglio
Onda mediterranea è il festival musicale estivo che ha aperto i lavori nel 1998, con lo storico concerto di Fabrizio De André. Negli ultimi anni la manifestazione si è "trasferita" al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè.
Apriti Cielo - luglio
Festival internazionale di teatro ragazzi giunto nel 2006 alla IX edizione. Ogni anno ai giardini del Fossato si svolgono decine di spettacoli con compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo. La manifestazione si svolge ai giardini del Fossato.
Estate al Parco - luglio/settembre
Musica, teatro, cinema per ragazzi e film d'autore al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè.
Raduno dei Partigiani e dei Giovani - Monte Giovi - luglio
Due giorni sui sentieri dei partigiani sulla cima di monte Giovi, per riaffermare il valore della Resistenza e della Memoria.
Fiera di San Lorenzo - 10 agosto
Fiera per le vie del Borgo.
Fiera del Patrono - San Michele Arcangelo - 29 settembre
Fiera nella zona Sud di Pontassieve, detta "i Villini".
Wine & Fashion - autunno/inverno
Wine&FashionFlorence, progetto di marketing territoriale integrato promosso dal Comune di Pontassieve insieme ad altri Enti e importanti partners internazionali del mondo della moda.
Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre - 4 novembre
Corteo cittadino e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti.
Percorsi d'arte in biblioteca - tutto l'anno
Pittori e scultori in mostra presso i locali della Biblioteca Comunale.
Festa dell'olio nuovo e del vino novello - prima domenica di novembre
Festa popolare nel capoluogo con assaggi e degustazioni anche a Molino del Piano.
Presepe vivente a Santa Brigida - dicembre
Spettacolo notturno della ricostruzione storica della Natività di Gesù in un ambiente molto suggestivo.
Corto Giovani - dicembre
Rassegna cinematografica dedicata alle migliori produzione cinematografiche dei registi della Valdisieve.
Natale Insieme - dicembre
Spettacoli, animazioni e musica per le vie del centro storico del Capoluogo.

Approfondimenti:
Portale del Mugello & Valdisieve ...
Sito del Comune di Pontassieve ...

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