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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Oranti di strada

"Siete tutti figli miei"
Oranti di strada nasce per amore riconoscente alla discesa di Gesù Cristo nei cuori dei peccatori, la cui misericordia si stende per le mani materne della S.S. Vergine Maria Madre di Cristo e Madre nostra.
Siamo oranti di strada in debito d'amore, servi raccolti ai crocicchi delle strade, mendicanti invitati al banchetto Eucaristico, membra di Cristo per le strade del mondo, portatori d'acqua che invitano i cuori alla grazia, figli di Dio e della S.S. Vergine e Madre.

Si deve partire per un'avventura in cui chi calcola le cose non sei tu.
E' il motto degli oranti di strada. In questa frase di Giovanni Marco Calzone è racchiuso totalmente il significato dei pellegrinaggi di preghiera in cammino: l'avventura è la preghiera in abbandono a Dio e alla Madonna, poiché la preghiera può tutto, anche quel che non possiamo intendere.

Come figli nel Padre.
Come ogni padre ama e conduce al meglio il proprio figlio, Dio ci induce con infinito amore di Padre a farci oranti di strada, in un cammino possibile soltanto perché Egli cammina con noi, testimoni per quanti fratelli e sorelle desidererebbero in cuor loro godere della pace del Signore, ma non ne trovano la forza. Sosteniamo con fede che "L'umiltà è la radice d'ogni virtù e l'amore ne è il fiore" e che "La via della grazia inizia nell'umiltà del confessionale", ove lo Sposo prepara alle nozze, preludio del banchetto Eucaristico.

Vieni, fratello e tu sorella! Venite testimoni di Dio!
Per tutto ciò possiamo non rendere partecipi i nostri fratelli e sorelle? Possiamo non donare testimonianza alla luce del sole? E non è forse meraviglioso pregare sotto un tetto di stelle? Oh sì! Unisce ancor più a Dio! Nella fatica fatta preghiera del pellegrinaggio, nel rumore confuso dei passi, nella contemplazione della poesia del creato, alla luce del sole o sotto un tetto di stelle, c'è un posto anche per te... «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18-20).

I pellegrinaggi si fanno per amore, con il sacrificio si condivide la Croce.
Sospinto dall'amore di Dio, il pellegrino porta testimonianza battesimale a coloro che incontra. Le intenzioni di preghiera degli oranti contemplano il desiderio di grazia per tutti i figli di Dio; anche la fatica fisica del pellegrinaggio è dono da offrire a Dio per identico scopo.

Farsi pellegrino è voler adempiere "una missione" al cospetto di Dio.
Nella missione Dio è Presenza: nella sacralità dei tempi di preghiera, di canto e di meditazione del pellegrinaggio, "la Presenza si impone", si parla con Dio. Naturalmente non manca l'occasione per fraternizzare con i compagni di cammino.

Nella missione il pellegrino è corpo unico con Dio e con i fratelli.
In Gesù, servo umile Lui stesso, si specchia il pellegrino; da Lui riceve umiltà per farsi corpo unico nella missione, nel rispetto dell'organizzazione dei pellegrinaggi, ove ognuno è dono d'amore per altri.

I pellegrinaggi si svolgono dove ci si incontra: nelle strade.
I pellegrinaggi a piedi non sono occasioni di svago, sono umile testimonianza di fede semplice, il cui sacrificio d'amore è acqua di vita, è rivelazione della linfa viva e feconda dello Spirito Santo per quanti, "destati dal Signore", si incontrano; per questo non possono svolgersi su ameni percorsi dove non si incontra nessuno.

Il pellegrinaggio è l'offerta d'un sacrificio intimo d'amore nel cammino dell'anima a Dio.
Nell'amare tutti e tutto, si concretizza il disegno di Dio nel pellegrino orante, mosso dalla pura gioia del dono di sé senza calcolo né misura, appagato nel desiderio d'essere quanto più simile al Figlio, irresistibile dono d'amore.

Ci chiama una rivelazione: il desiderio che Dio ha di noi.
Dio ci vuole santi, è l'unica ambizione che Egli benedice in noi. E ci vuole santi anche nel dono d'amore del pellegrinaggio. Santi e corpo unico con Cristo e figli di Maria nostra Madre, che ci benedice nel Nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo, nel dono di una testimonianza umile e docile al suo richiamo, in questo sacrificio gioioso.

Caro fratello, cara sorella.
Se il Signore ha preparato anche per te questo tempo che stai vivendo come una tappa del tuo personale cammino, se cerchi la pace e il significato dei tempi che stiamo vivendo, so che arriverai anche tu ... pellegrino, pellegrina d'amore.

Teófilo