- Ho sempre pensato che il sentimento più alto che un uomo possa provare sia quello della gratitudine. Un uomo prova gratitudine quando chinandosi sulla propria storia riesce a vedere bellezza anche nelle pieghe e nelle ferite. Prova gratitudine non perché comprende tutto, ma perché intuisce un senso altissimo della propria storia, di cui il dolore e le contraddizioni sono solo battute di una sinfonia più grande. (L.M. Epicoco).
- Il ravvedimento di un uomo è il coronamento di una speranza di Dio. (Charles Peguy).
- Il cristiano deve appoggiarsi alla Croce di Cristo come il viandante si appoggia al bastone quando intraprende un lungo viaggio. (Sant’Antonio di Padova).
- Dio ti chiama al tuo progetto ma tu sei sordo e Dio allora ti manda l’inquietudine, affinché tu cominci a cercare la centralità della tua anima. (S. Agostino).
- I figli sono come gli aquiloni, insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo. Insegnerai a sognare ma non sogneranno il tuo sogno. Insegnerai a vivere ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto. (S. Teresa di Calcutta).
- Non t’affliggere per il fatto che non provi nessuna consolazione nelle tue preghiere. E’ una prova che bisogna sopportare con amore. (S. Teresina).
- Tu sai cosa desideri, ma Dio solo sa che cosa ti giova. (Sant’Agostino).
- Chi con la mano del libero arbitrio prende il Sangue di Cristo e lo applica al suo cuore, anche se è duro come diamante lo vedrà aprirsi al pentimento e all’amore. (S. Caterina da Siena).
- La preservazione dell’innocenza non è dovuta a puritanesimo, a timore, ad amore d’isolamento, ma ad un appassionato desiderio di preservare un segreto finché Dio non mandi quell'unico essere a cui tale segreto può venire sussurrato. (Fulton Sheen)
- Chi si ubriaca di vino, barcolla e tentenna; chi si inebria dello Spirito, è radicato in Cristo. Perciò è un’eccellente ebbrezza, perché produce la sobrietà della mente. (Sant’Ambrogio)
- La gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora si inginocchia e prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un Santo autentico, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio. Ricordate le folle intorno alla bara di don Orione? Non dimenticate che il diavolo non ha paura dei nostri campi sportivi e dei nostri cinematografi. Ha paura, invece, della nostra santità. (Beato Ildefonso Schuster).
- Dio sa mescolare il dolce con l’amaro e converte in premio eterno le pene transitorie della vita. (S. Pio da Pietrelcina).
- Le orme sono le impronte che lascia uno che cammina per strada; le opere di Dio invece vengono chiamate le sue strade. […] le orme di Dio sono dunque determinate impronte che si trovano nelle creature, e da esse si può in una certa misura risalire a conoscere Dio. (S.Tommaso d’Aquino).
- Non dobbiamo smettere di pregare e di chiedere, perché non otteniamo quello che chiediamo tutto in una volta. (S. Filippo Neri).
- Il cuore dell’uomo è fatto per amare; se non amerà Dio, amerà il mondo. (S. Gregorio Magno).
- Chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no. (Edith Stein).
- L’amore è l’unico tesoro che potete accumulare in questo mondo e portare con voi nell’altro. Tutta la gloria, il lavoro, le fortune, i tesori e i successi che credete di aver posseduto in questo mondo, resteranno in questo mondo. (S. Charbel).
- Sei amico della pace? Allora sta’ interiormente tranquillo con la tua amata. ‘Così – dirai – non c’è da far nulla?’. Certo che hai qualcosa da fare: elimina i litigi. Volgiti alla preghiera. Non respingere dunque l’ingiuria con l’ingiuria ma prega per chi la fa. Vorresti ribattere, parlare a lui, contro di lui. Invece parla a Dio di lui. Vedi che non è esattamente il silenzio che t’impongo. Si tratta di scegliere un interlocutore diverso; quello al quale tu puoi parlare tacendo: a labbra chiuse ma col grido nel cuore. (Sant’Agostino d’Ippona).
- Il più grande dono che Dio ti può fare è darti la forza di accettare qualsiasi cosa Egli ti mandi e la volontà di restituirgli qualsiasi cosa Egli ti chieda. (S. Teresa di Calcutta).
- Perdonare vuol dire ridare la possibilità di vivere, ridare il destino, ridare la verità del rapporto. E perciò quel che è accaduto di male (e il ricordo di quel che è accaduto) non è più una ferita, una obiezione, ma un motivo in più per amare. Nel perdono accade un miracolo: il male diventa bene, perché mi chiede di amare di più e io accetto la sfida. Così il male è divenuto causa di maggior amore. Nel perdono ognuno fa con l’altro ciò che Cristo fa continuamente con lui. (Don Luigi Giussani).
- La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore. (S. Teresa d’Avila).
- Gli uomini privi di speranza, quanto meno badano ai propri peccati tanto più si occupano di quelli altrui. Infatti cercano non che cosa correggere, ma che cosa biasimare. (Sant’Agostino).
- Come l’amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l’amore è la bellezza dell’anima. (Sant’Agostino).
- Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a se stesse senza meravigliarsi. (Sant’Agostino).
- Posso giustificare l’intera teologia cattolica a patto che mi venga concesso di cominciare dalla sacralità e dal valore supremo di due cose: ragione e libertà. Il fatto che la maggioranza delle persone ritenga siano queste le due cose proibite ai cattolici, è un’osservazione illuminante sull'attuale propaganda anticattolica. (Gilbert K. Chesterton).
- Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace. (S. Teresa d’Avila).
- Non permettete che niente vi riempia di tristezza, fino al punto di farvi dimenticare la gioia di Cristo risorto. (Beata Teresa di Calcutta).
- Dovunque il sole cattolico splenda davvero, c’è amore e riso e vino rosso sincero. (Hilaire Belloc).
- Strappare la bellezza ovunque essa sia e regalarla a chi mi sta accanto. Per questo sono al mondo. (Alessandro D’Avenia).
- Il diavolo ha paura della gente allegra. (S. Giovanni Bosco).
- Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito. (S. Caterina da Siena).
- Madre, cosa posso fare per la pace nel mondo? Torna a casa e ama la tua famiglia. (S. Teresa di Calcutta).
- All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva. (Benedetto XVI, Enciclica Deus caritas est, 2005).
- Tutti quelli che perseguitarono la Chiesa nei tempi passati non esistono più, e la Chiesa di Gesù Cristo tuttora esiste. Tutti quelli che perseguitano la Chiesa presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più; ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnato la sua parola di proteggerla e di essere sempre con lei sino alla fine del mondo. (S. Giovanni Bosco).
- Nella mia esperienza credevo che la continenza dipendesse dalle proprie forze ed io ero cosciente di non averne. Ero tanto stolto da ignorare quello che sta scritto e cioè che nessuno può essere continente se Tu non glielo concedi. E Tu me lo avresti senza dubbio concesso, se con il gemito del mio cuore avessi bussato alle tue orecchie, e con salda fede avessi gettato in Te la mia preoccupazione… Tu mi comandi la purezza: ebbene, concedimi quello che mi chiedi e poi chiedimi quello che vuoi! (Sant’Agostino).
- Un uomo ha diritto di dubitare di sé stesso, non della verità. Oggigiorno ognuno crede esattamente in quella parte dell’uomo in cui dovrebbe non credere: sé stesso, e dubita esattamente in quella parte in cui non dovrebbe dubitare: la ragione divina. (Gilbert Keith Chesterton).
- Il femminismo è mescolato con l’idea confusa per cui le donne sono libere quando servono il datore di lavoro, ma schiave quando aiutano i mariti. (Gilbert Keith Chesterton).
- La vera libertà fiorisce quando ci allontaniamo dal giogo del peccato, che annebbia le nostre percezioni e indebolisce la nostra determinazione, e vede la fonte della nostra felicità definitiva in lui, che è amore infinito, libertà infinita, vita senza fine. Nella sua volontà vi è la nostra pace. (Benedetto XVI).
- Maestro, fa che io non cerchi tanto ad esser consolato, quanto a consolare; ad essere compreso, quanto a comprendere; ad essere amato, quanto ad amare. Poiché è dando, che si riceve; perdonando, che si è perdonati; morendo, che si risuscita a Vita Eterna. (S. Francesco d’Assisi).
- Il Cristianesimo, prima che una morale o un’etica, è avvenimento dell’amore. (Benedetto XVI).
- Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri. (S. Teresa di Calcutta).
- Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. (S. Francesco d’ Assisi).
- La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso. (S. Giovanni Paolo II).
- Siate amante e praticante della semplicità e dell’umiltà e non vi curate dei giudizi del mondo, perché se questo mondo non avesse nulla da dire contro di noi, non saremmo veri servi di Dio. (S. Pio da Pietrelcina).
- Quando avete fatto una buona Confessione, avete incatenato il diavolo. (S. Giovanni Maria Vianney).
- Non accettate nulla come verità che sia privo di amore. E non accettate nulla come amore che sia privo di verità! L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva. (S. Teresa Benedetta della Croce).
- L’Angelo è l’amico più sincero e più fedele, anche quando noi abbiamo il torto di dargli pena con la nostra cattiva condotta. (S. Pio da Pietrelcina).
- La Chiesa Cattolica è l’unica realtà che libera la persona da una schiavitù degradante: quella di essere soltanto un prodotto del proprio tempo. (G.K. Chesterton).
- Oggi abbiamo perso la capacità di stupirci e di meravigliarci, non per mancanza di meraviglie, ma per mancanza di senso del meraviglioso. (G. K. Chesterton).
- Non vergognatevi di recitare il Rosario da soli, mentre andate a scuola, all’università o al lavoro, per strada e sui mezzi di trasporto pubblico; abituatevi a recitarlo tra voi, nei vostri gruppi, movimenti e associazioni; non esitate a proporne la recita in casa, ai vostri genitori e ai vostri fratelli, poiché esso ravviva e rinsalda i legami tra i membri della famiglia. Questa preghiera vi aiuterà ad essere forti nella Fede, costanti nella carità, gioiosi e perseveranti nella speranza. (S. Giovanni Paolo II).
- Come ogni essere umano, anche il credente è immerso nelle fatiche e nei dolori quotidiani. Ma trova nella fede una lente che gli permette di vedere le stesse cose di sempre sotto una luce nuova. La fede non cambia il paesaggio, ma modifica lo sguardo dell’uomo. (G. K. Chesterton).
- Quando preghi osserva un ordine di richieste: domanda in primo luogo i beni spirituali, il perdono dei peccati, la luce per conoscere la volontà di Dio, la forza per mantenerti nella sua grazia ; poi chiedi la salute fisica, la benedizione sulla tua famiglia, l’allontanamento delle disgrazie e la sicurezza di un lavoro. (S. Giovanni Bosco).
- Se la famiglia non partecipa attivamente alla vita politica e sociale del paese, sarà schiacciata da quei mali cui si è limitata ad assistere. (S. Giovanni Paolo II).
- Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero. (2Tm 4, 3-5).
- Sono convinto che l’offesa più terribile che possiamo rivolgere al Mistero coincida con l’incapacità di svegliarsi al mattino e scoprirsi amati. (Don Luigi Giussani).
- Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità. (Nicolas Gomez Davila).
- Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia. (S. Giovanni Paolo II).
- Nel cuore di ognuno di noi passa il confine tra il bene e il male e nessuno di noi deve sentirsi in diritto di giudicare gli altri, ma piuttosto ciascuno deve sentire il dovere di migliorare se stesso. I mass media tendono a farci sentire sempre “spettatori”, come se il male riguardasse solamente gli altri, e certe cose a noi non potessero mai accadere. Invece siamo tutti “attori” e, nel male come nel bene, il nostro comportamento ha un influsso sugli altri. (Papa Benedetto XVI).
- Le persone che si amano in modo totale e sincero sono le più felici del mondo. Magari hanno poco, magari non hanno nulla, ma sono persone felici. Tutto dipende dal modo in cui ci amiamo. (S. Teresa di Calcutta).
- L’amore senza eternità si chiama angoscia, l’eternità senza amore si chiama inferno. (Gustave Thibon).
- I dogmi non sono scialbi e non lo sono nemmeno quelle che si chiamano sottili distinzioni dottrinali. Assomigliano alle più complesse operazioni chirurgiche che separano nervo da nervo per ridare la vita. (Gilbert Keith Chesterton).
- Quante volte noi desidereremmo che Dio si mostrasse più forte. Che Egli colpisse duramente, sconfiggesse il male e creasse un mondo migliore. Tutte le ideologie del potere si giustificano così, giustificano la distruzione di ciò che si opporrebbe al progresso e alla liberazione dell’umanità. Noi soffriamo per la pazienza di Dio. E nondimeno abbiamo tutti bisogno della sua pazienza. Il Dio, che è divenuto agnello, ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifissori. Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall'impazienza degli uomini. (Benedetto XVI).
- Abbi sempre Gesù nel cuore, e l’immagine del Crocefisso non si allontani mai dalla tua mente. Sia Gesù tuo cibo e tua bevanda, tua dolcezza e tua consolazione, tuo miele e tuo desiderio, tua lettura e tua meditazione, tua preghiera e tua contemplazione, vita, morte e risurrezione tua. Gesù è miele alla bocca, melodia all'orecchio, letizia al cuore. (S. Bernardo).
- La purezza… inizia col fatto che Dio ci viene incontro – Egli, che è la Verità e l’Amore –, ci prende per mano, compenetra il nostro essere. Nella misura in cui ci lasciamo toccare da Lui, in cui l’incontro diventa amicizia e amore, diventiamo noi stessi, a partire dalla sua purezza, persone pure, e poi persone che amano con il suo amore, persone che introducono anche altri nella sua purezza e nel suo amore. (Benedetto XVI).
- Nulla è così commovente come il fatto che Dio si sia fatto uomo per accompagnare con discrezione, con tenerezza e potenza il cammino faticoso di ognuno alla ricerca del proprio volto umano. (Don Luigi Giussani).
- Amare una persona significa vederla come Dio l’ha intesa. (Fedor Dostoevskij).
- Curate sempre quello che di voi può dire il Signore, non quello che di voi, in bene o in male, diranno gli uomini. (S. Giovanni Bosco).
- Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere. (S. Tommaso Moro).
- Non vi freni la constatazione di essere minoranza. La storia dell’Europa dimostra che non di rado i grandi salti qualitativi della sua cultura sono stati propiziati dalla testimonianza, spesso pagata col sacrificio personale, di solitari. La forza è nella verità stessa e non nel numero. (S. Giovanni Paolo II).
- L’amore nelle avversità sopporta. Nelle prosperità si modera. Nelle sofferenze e’ forte. Nelle opere buone e’ ilare. Nelle tentazioni è sicuro. Nelle ospitalità generosissimo. Tra i veri fratelli, lieto. Tra i falsi paziente. E’ l’anima dei libri sacri. E’ virtù della profezia. E’ salvezza dei misteri. E’ fortezza della scienza. E’ frutto della Fede. E’ ricchezza dei poveri. E’ vita di chi muore. L’amore e’ tutto. (Sant’Agostino).
- Se qualche volta cadete, non dovete così avvilirvi da lasciare d’andare innanzi. Da quella caduta il Signore saprà cavare del bene. (S. Teresa d’Avila).
- Non può avere Dio per padre chi non ha la Chiesa per madre. (S. Cipriano).
- Basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni. (S. Pio da Pietrelcina).
- L’amore consiste non nel sentire che si ama, ma nel voler amare; quando si vuol amare, si ama; quando si vuol amare sopra ogni cosa, si ama sopra ogni cosa. Se accade che si soccomba a una tentazione, è perché l’amore è troppo debole, non perché esso non c’è: bisogna piangere come san Pietro, pentirsi come san Pietro, umiliarsi come lui, ma sempre come lui dire tre volte: "Io ti amo, io ti amo, tu sai che malgrado le mie debolezze e i miei peccati io ti amo". (Beato Charles de Foucauld).
- La Chiesa è intransigente sui principi, perché crede, è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui principi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché non amano. (Reginald Garrigou-Lagrange).
- La via del bene ha un nome: si chiama Amore; in esso si può trovare la chiave di ogni speranza perché l’amore vero ha la radice in Dio stesso. (S. Giovanni Paolo II).
- Non capiremo nulla della storia se non metteremo in conto questa differenza radicale: noi guardiamo alla Terra, i nostri antenati guardavano al Cielo; noi ci aggrappiamo alla vita, loro meditavano sulla morte; noi ci preoccupiamo di far carriera, loro di salvarsi dall’inferno; noi ci confrontiamo con i padroni, loro con il Padre. (Vittorio Messori).
- Tu sogni l’amore eterno. Impara dapprima la fedeltà giorno per giorno; sprona la tua anima a lottare contra il fluire universale. È votato all’eternità solo ciò che resiste al tempo. (Gustave Thibon).
- Se il tempo fosse oro… potresti anche permetterti di perderlo. Ma il tempo è vita, e tu non sai quanta te ne resta. (S. Josemaria Escrivà de Balaguer).
- Non cedere mai nella dottrina della Chiesa. Nel fare una lega, quello che ci perde è sempre il metallo migliore. (S. Josemaria Escrivà de Balaguer).
- Il primo segno di corruzione in una società ancora viva si ha quando il fine giustifica i mezzi. (G. Bernanos).
- Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive azioni: date loro il nome di male. (F. Dostoevskij).
- Non sgomentatevi per le tentazioni. E’ buon segno che il nemico combatta un’anima: questo vuol dire che non è sua. (S. Francesco di Sales).
- Chi crede ai miracoli lo fa perché ha delle prove a loro favore. Chi li nega, è perché ha una teoria contraria ad essi. (Gilbert K. Chesterton).
- Il cristiano moderno non chiede che Dio lo perdoni, ma che Dio ammetta che il peccato non esiste. (Nicolas Gomez Davila).
- Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell’umanità, finiscono per combattere anche la libertà e l’umanità pur di combattere la Chiesa. (Gilbert K. Chesterton).
- Da quando l’uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Evidentemente, non ne può fare a meno. (Ennio Flaiano).
- La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose. (Nicolas Gomez Davila).
- Il Cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma, alla fine, è sempre risorto, perchè è fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro. (Gilbert K. Chesterton).
- La conoscenza di Dio senza quella della propria miseria genera l’orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione. La conoscenza di Gesù Cristo costituisce il giusto mezzo perché noi vi troviamo Dio e la nostra miseria. (Blaise Pascal).
- Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno. (S. Teresa di Calcutta).
- Mi dispiace per gli altri, ma Dio è cattolico. (Jean Guitton).
- Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perchè comincia a credere a tutto. (Gilbert K. Chesterton).
- Dio non permetterebbe mai il male se non fosse abbastanza potente per trarne il bene. (Sant’Agostino).
- Il piano di Dio è insinuare la fede nella mente per mezzo di ragioni e nel cuore per mezzo della Grazia. (Blaise Pascal).
- Poca osservazione e molta teoria conducono all’errore. Molta osservazione e poca teoria conducono alla verità. (Alexis Carrel).
- L’uomo religioso è pronto ad accettare qualunque fatto evidente. Il razionalismo è costretto dal suo credo a negare, se necessario, l’evidenza. (Gilbert K. Chesterton).
- L’uomo di oggi è uno che recita volentieri il mea culpa: battendo sempre, però, sul petto degli altri. (Thomas Eliot).
- Molti uomini del medioevo fallirono nel tentativo di tenere fede a quegli ideali, ma molti uomini moderni falliscono ancora più clamorosamente nel tentativo di vivere senza quegli ideali. (Gilbert K. Chesterton).
- Voi cattolici, mi obiettano gli amici ‘liberi pensatori’, siete chiusi nella gabbia del cattolicesimo. E io rispondo che è vero: il cattolico è prigioniero della sua Chiesa come l’uccello è prigioniero del cielo. (Julien Green).
- Una volta credevo in Dio. Adesso credo soltanto in Dio. (Gustave Thibon).
- Quando voi parlate di scienza della criminologia, voi intendete studiare un uomo dal di fuori, come se fosse un gigantesco insetto, o un fenomeno lontano da noi; mentre il più grande orrore del male sta appunto nel fatto che è così vicino a noi, che è in tutti noi. (Gilbert K. Chesterton).
- La felicità è una merce favolosa: più se ne dà e più se ne ha. (Blaise Pascal).
- Nessun desiderio eleva tanto l’uomo quanto il desiderio di conoscere la verità. (S. Tommaso D’Aquino).
Tratto da unacasasullaroccia.com
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