di Annalisa Colzi
Dopo aver scritto il libro “Come satana corrompe la società, non mi meraviglio più di niente.
Purtroppo il grido di protesta doveva iniziare da tanto tempo, mentre invece abbiamo lasciato che la serpe strisciante gettasse il suo veleno.
Oggi siamo arrivati alle immagini che vedete sotto (qui), ma vi siete mai chiesti che veleno e’ stato dato alla società e in particolare ai giovani in questi anni?
Non avete pensato che satana e i suoi adepti hanno preparato il terreno in tutti questi anni attraverso i mass media?
Svegliarsi adesso serve a ben poco ma… meglio tardi che mai.
7 febbr – L’iniziativa è di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco, che ha fatto già parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore”.
Un’iniziativa che farà discutere: 46 fiabe “gay” per contrastare la discriminazione e l’omofobia.
Come racconta il Corriere della Sera (anche Imola Oggi), l’iniziativa è di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, la stessa Seibezzi che tempo fa fece parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore”. Adesso, la delegato del sindaco ha selezionato i libri di favole da distribuire in dieci asili nido e in 36 scuole dell’infanzia. Nei testi si parla delle diverse forme familiari: da quella con due papà a quella con due mamme, passando per “E con tango siamo in tre”, la storia di due pinguini maschi che covano un uovo.
Come racconta il Corriere della Sera (anche Imola Oggi), l’iniziativa è di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, la stessa Seibezzi che tempo fa fece parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore”. Adesso, la delegato del sindaco ha selezionato i libri di favole da distribuire in dieci asili nido e in 36 scuole dell’infanzia. Nei testi si parla delle diverse forme familiari: da quella con due papà a quella con due mamme, passando per “E con tango siamo in tre”, la storia di due pinguini maschi che covano un uovo.
Annalisa Colzi
Tratto da: annalisacolzi.wordpress.com
Tratto da: annalisacolzi.wordpress.com
Negli asili poi... è un mondo impazzito. Bisogna serrare le fila perché queste iniziative balorde non passino, perché il mondo mantenga una certa ragione, perché si resti sani di mente.
Rifiutiamo, rifiutiamo, rifiutiamo e denunciamo. Mettiamoci in gioco, facendo tutto ciò che ci è possibile.
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